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Juggling for Success

La giocoleria come strumento per lo sviluppo delle soft skills

Un percorso ludico-esperienziale tra competenze e metafore.

Ogni partecipante sarà coinvolto dal punto di vista emotivo, fisico e mentale. Il contesto ludico facilita e accelera il processo di appredimento.

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Giocoleria ed Espressione Corporea (7-14 anni)

La giocoleria, arte millenaria le cui origini geografiche e storiche spaziano dalla Cina all’ antico Egitto, è una disciplina che sviluppa diverse abilità come la concentrazione, la visione periferica e la coordinazione.
Attraverso la pratica si stimolano attitudini la perseveranza, con  l’apprendimento di nuovi “figure” viene accresciuta l’autostima e grazie agli errori aumenta la consapevolezza e la capacità di gestione della propria emotività .

Impareremo che niente è impossibile, ma “semplicemente difficile” e che il miglioramento si basa sull’esercizio e sull’ impegno profuso.
L’attività di espressione corporea stimola la creatività, sviluppa la consapevolezza del proprio corpo, la propriocettività e coinvolge contemporaneamente lato emotivo, psicologico e fisico.

Prima della consapevolezza mentale di avere un corpo,  il bambino è un corpo che conosce il mondo attraverso di esso, è importante quindi andare a lavorare su questo aspetto per favorire  una maggiore e migliore confidenza con il suo principale veicolo di apprendimento.
Inoltre dal punto di vista relazionale, con i giochi in gruppo, entrambe le attività stimolano la fiducia, la collaborazione e il rispetto reciproco.

Le proposte avvengono attraverso una metodologia ludica, sono sia individuali che di gruppo e sono attività teatrali, di movimento, pratiche di espressione corporea e giocoleria. All’interno di ogni incontro ci saranno attività che si andranno a ripetere ed altre che saranno inserite come novità.

Giocoleria: flusso, errore, emozioni (adulti)

BENEFICI

Con la pratica della giocoleria possiamo imparare a:

-gestire i problemi , sviluppando le nostre capacità di problem solving

-non aver paura di sbagliare

-ridurre lo stress, la giocoleria può far entrare in uno stato di flusso, che determina un abbassamento dello stress negativo (distress)

– rafforzare lo spirito di gruppo, (il cosiddetto team building)

Inoltre la pratica sviluppa la concentrazione e la coordinazione,stimola l’attitudine alla perseveranza, favorisce il risveglio della propria parte ludica, aumenta l’autostima e grazie ad un adeguato rapporto con l’errore può migliorare la consapevolezza e la capacità di gestione della propria emotività (intelligenza emotiva).

DESTINATARI

Chi non ha mai giocolato,principianti che vogliono migliorare l’aspetto tecnico e conoscere le diverse possibilità offerte dalla giocoleria,

chiunque voglia utilizzare la giocoleria come mezzo di conoscenza e sviluppo personale.

I giocolieri con livello avanzato, specialmente per il lavoro con le immagini e con le emozioni (vedi attività proposte)

ATTIVITA’ PROPOSTE

Riscaldamento fisico idoneo (con elementi di hatha yoga)

La giocoleria senza oggetti (gestione di più elementi contemporaneamente, attenzione, presenza)

Tecnica della giocoleria: lanciare, riprendere, punti di equilibrio, gestione del tempo e dello spazio. Esercizi individuali e corali. Ogni partecipante verrà seguito nelle sue specifiche esigenze

Riflessione sul concetto di errore, mentalità giudicante e mentalità che favorisce l’apprendimento. Errore come segno di progresso e come feed-back

Lavoro sulle emozioni, per arricchire il tradizionale canone del giocoliere ultra-tecnico ma che può risultare freddo e per conoscere meglio ciò che ci fa muovere (etimologia della parola emozione: smuovere, portar fuori)

Uso della visualizzazione per migliorare la tecnica

Uso delle immagini per migliorare l’espressività e la presenza (scenica e quotidiana)

 

 

Il corpo non mente

Percorsi di mindfulness e consapevolezza corporea

 

Radicamento-Ascolto-Presenza-Relazione-Empatia

 

Destinatari
Chiunque voglia conoscere strumenti per aumentare il proprio livello di “presenza”. Questa proposta è utile a chi lavora sulla scena (attori, performer…), nelle relazioni famigliari e lavorative ed anche per migliorare il proprio equilibrio emotivo. Utilizzeremo le possibilità che il nostro corpo offre e che a volte non sappiamo di avere.

Il laboratorio sarà suddiviso in tre parti:

1 RADICAMENTO
Qui particolare importanza sarà data al contatto del corpo con la terra.
Rilascio del peso a terra e piedi come radici.
Più scendiamo in profondità, più possiamo sperimentare la stabilità e più possiamo fluttuare nel vento, andando verso l’alto.
Ascolto del respiro.
Uso del respiro per stare e re-stare nella posizione.

2 ATTIVITÀ DI GRUPPO
Attività di sviluppo dell’attenzione e dell’ascolto, verso di sé e verso l’altro;
tali attività, mutuate dal mondo della danza e della giocoleria, evidenzieranno il legame fra consapevolezza di sé e consapevolezza dell’altro.
Pratiche di relazione, fiducia e contatto attraverso il linguaggio del corpo.

3 LAVORO INDIVIDUALE
Elementi di giocoleria tecnica e uso delle immagini, intesi come strumenti per migliorare la nostra capacità di “essere presenti”
Con la giocoleria stimoleremo attitudini come la concentrazione, la perseveranza e l’autostima, faremo degli errori e conosceremo diversi modi per approcciarsi ad essi; muoveremo i primi passi dentro il mondo dell’intelligenza emotiva (conoscenza e gestione delle emozioni).
Attraverso le immagini stimoleremo una maggiore e non ordinaria attenzione ad ogni parte del corpo.
Approccio alla tecnica della visualizzazione, come strumento per raggiungere i nostri obiettivi.

La Densità delle Nuvole

di e con Maurizio Mancini

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In cui, attraverso il teatro e la giocoleria, si racconta dell’incalzare dei ritmi contemporanei, dell’arrivo di bagliori inaspettati e della comparsa di nuove prospettive.

Durata
7 minuti circa (Eventualmente ripetibile più volte)

Esigenze tecniche
Spazio scenico minimo: metri 3,5 x 3 (in piano)
e adeguatamente illuminato per le rappresentazioni serali.

Non è richiesto un particolare impianto luci, si richiede però la possibilità di provare con le luci esistenti per eventuali modificazioni di intensità e direzione sullo spazio scenico.

Altezza minima 4 metri.

Il numero può essere rappresentato sia al chiuso che all’aperto, sia sul palco che a terra
E’ comunque preferibile uno spazio non troppo dispersivo (o vicino ad altre fonti di rumore)

Tempo di montaggio e smontaggio: 5 + 3 minuti
Possibilità di amplificazione autonoma.
Necessaria una persona per cambio e sfumatura musica.

Barabas Circus

Circo di strada interattivo, con utilizzo di tecniche di clownerie e giocoleria, adatto a un pubblico di tutte le età

Uno spettacolo in cui ci si ritrova in compagnia di un saltimbanco spumeggiante e poetico, (quando si innamora o quando presenta il numero del suo “amico funambolo”), altre decisamente beffardo (quando si immedesima in una pop star internazionale), e che finisce per confondere la propria testa con la propria mano, trasformandosi in uno strano essere…

Durata
30 minuti circa. (Eventualmente ripetibile più volte e divisibile in interventi più brevi)

Esigenze tecniche
Spazio scenico minimo: metri 3 x 3
possibilmente in piano e adeguatamente illuminato per le rappresentazioni serali.
Lo spettacolo può essere rappresentato sia al chiuso che all’aperto, sia sul palco che a terra.
Tempo di montaggio e smontaggio: 5 + 5 minuti
Possibilità di amplificazione autonoma.
Spettacolo adattabile a seconda delle situazioni.

Profondo Nero

Un uomo fuggito dal manicomio si dipinge il viso con i colori della propria follia e fra scure abilità e cupe declamazioni di versi, cercherà un rifugio per nascondersi e salvarsi, un rifugio che si rivelerà tale solo nella sua immaginazione…
(testi di Baudelaire , Melville, Poe)

Tecniche utilizzate

Giocoleria, Danza, Teatro

Durata

15 minuti circa (Eventualmente ripetibile più volte e divisibile in interventi più brevi)

Esigenze tecniche

Il numero può essere rappresentato sia al chiuso che all’aperto, sia sul palco che a terra. Non è richiesto un particolare impianto luci, si richiede però la possibilità di provare con le luci esistenti per eventuali modificazioni di intensità e direzione sullo spazio scenico. È comunque preferibile uno spazio non troppo dispersivo (o vicino ad altre fonti di rumore) e con uno sfondo scuro.
– Spazio scenico minimo: metri 3 x 3 (possibilmente in piano)
– Altezza minima 3,5 metri
– Pavimento/palco preferibilmente liscio e uniforme
– Tempo di montaggio e smontaggio: 5 + 5 minuti
– Possibilità di amplificazione autonoma

Disorder

Solo di Giocoleria Contemporanea

Durata
5 minuti circa (Eventualmente ripetibile più volte)

Esigenze tecniche
Spazio scenico minimo: metri 3 x 3  (in piano)
Altezza minima 3,5 metri.

Non è richiesto un particolare impianto luci, si richiede però la possibilità di provare con le luci esistenti per eventuali modificazioni di intensità e direzione sullo spazio scenico.

Il numero può essere rappresentato sia al chiuso che all’aperto, sia sul palco che a terra
E’ comunque preferibile uno spazio non troppo dispersivo(o vicino ad altre fonti di rumore)
e con uno sfondo scuro.
Pavimento/palco preferibilmente liscio e uniforme

Tempo di montaggio e smontaggio: 5 + 5 minuti